Storia di una gara

Ed eccoci qui, tornati dalla prima vera esperienza internazionale.
 La Valle del Bò lo scorso week end ha partecipato insieme a molti altri circoli Italiani Francesi Svizzeri e del Belgio ad una delle tappe più difficili di tutto il Challenge, quella di Tignieu, Lione!
 Il risultato è stato Strepitoso, la Vittoria nell’Under 14!!!!
 Abbiamo cominciato a vincere già dalla prima manches con qualche punto di distacco dai secondi confermando la vittoria anche nella seconda manches con sempre più punti di vantaggio.
La giornata di Sabato è finita in allegria e felicità per l’ottimo risultato. 
La domenica mattina il risveglio non è stato così allegro, la pioggia insistente e il cielo grigio non ci hanno fatto affrontare i chilometri che abbiamo percorso dall’albergo alla scuola di Tignieu con serenità.
 Arrivati al campo gara, come prima categoria giocava la Open e subito ci siamo accorti delle condizioni veramente disagevoli del terreno.
 Il campo prova era una piscina di fango e melma, mentre il campo gara sembrava più un acquitrino.
Come Coach mi sono soffermata a guardare le reazioni di cavalli e cavalieri in una simile condizione, non avendo mai avuto prima esperienze simili in Italia.
 Man mano che scorrevano i giochi mi sono subito resa conto che il campo non era poi così pericoloso, sicuramente non sarebbe stato come giocare in un campo drenante in sabbia,ma di scivolate brutte e situazioni pericolose per i binomi non ne vedevo.
 Alla fine della categoria Open, tutti i coach sono stati chiamati a raccolta per decidere la sorte della competizione.
 Così si è svolto il briefing: i coach francesi e i due arbitri ufficiali propongono di abolire la finale del pomeriggio ma di giocare la terza manches necessaria per l’assegnazione dei punteggi per il Challenge.
 Subito noi Italiani ci siamo opposti alla decisione chiedendo la sospensione immediata della gara, ma con un riscontro da parte delle squadre estere decisamente negativo e vista quasi come un’offesa.
 A quel punto ci siamo sentiti in dovere di confrontarci con i genitori dei ragazzi e alcuni sono stati irremovibili: la sicurezza prima di tutto!!! Questo a causa dati gli incidenti già occorsi in altre gare precedenti. 
Altri si sono fidati del giudizio e della fiducia dei coach nei confronti dei propri binomi. I genitori della Under 14 della Valle del Bò sono stati tra questi.
 Sono consapevole di aver preso un rischio nel far giocare i miei ragazzi ed i miei pony,ma mi sono fidata di loro e soprattutto del lavoro fatto in questi anni.
 I 5 binomi che hanno gareggiato hanno dimostrato di essere molto preparati.
 Sanno dove possono rischiare, sanno ascoltare il loro coach fidandosi delle sue decisioni, sanno fino a che punto possono spingersi con i loro pony, tanto da sapere quando è meglio affrontare una girata al passo piuttosto che al galoppo.
 Si sono aiutati tra di loro negli scambi, gli oggetti erano bagnati ed infangati, ma avvertendosi della cosa sono riuscite a non sbagliarne neanche uno su 24 giochi svolti!
 Hanno saputo mantenere i loro pony in movimento durante le pause tra un gioco e l’altro per non raffreddarli troppo ridendo e scherzando per sdrammatizzare le condizioni atmosferiche e combattere il freddo pungente a cui non sono abituati a casa giocando sempre nel maneggio coperto.
 Hanno saputo aiutarsi nei giochi di salita tipo il pneumatico in cui risalire era davvero difficoltoso.
Sono felice di aver fatto giocare i ragazzi, mi sono anche fidata dell’esperienza di coach Francesi che sono più abituati rispetto a quelli italiani a gareggiare in simili condizioni.
 Il risultato di tutto ciò è stato che in 2 giorni di gara in un ambiente e con un clima decisamente INGLESE, non ci sono stati incidenti né per quanto riguarda i pony nè per quanto riguarda i ragazzi.
 Siamo tornati a casa infangati, infreddoliti, umidi, ma davvero felici di aver fatto questa esperienza,i ragazzi si sono regolarmente presentati a scuola al lunedì affrontando interrogazioni e verifiche programmate da tempo senza alcun problema se non un minimo di sana stanchezza post gara.
Speriamo di ripetere l’ottimo risultato ottenuto nella prossima tappa di Lombardore con la speranza che non piova e che il campo non sia pericoloso.

elenabona

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