Campioni d’Italia!

Pony Mounted Games: Campioni d'Italia

Ai Campionati Italiani di Pony Mounted Games “Valle del Bò Open” si aggiudica l’oro.

Nei giorni del 20, 21 e 22 maggio 2016 nelle strutture di Campalto (Pisa) 43 squadre si disputano il podio per le quattro categorie: Under 12, Under 14, Under 17 e Open. Segno che questo sport è alla ribalta nonostante non sia (ancora?) una disciplina olimpica: nel 2015 i team presenti erano 13 in meno.

Tre giorni di spettacolo, concentrazione, entusiasmo, cadute e risalite a cui la Valle del Bò arriva, memore del secondo posto dell’anno precedente, con una nuova formazione: quest’anno a giocare oltre alle tre ragazze del Pony Club piemontese si aggiungono due sorelle di Roma: Costanza e Ludovica.

Ecco la formazione:

Giulia Lecce su Pretty – Valle del Bò
Sole Gastini su StarLady – Valle del Bò
Alice Volpe su Marilou – Valle del Bò
Ludovica Sauve su Speed – Maneggio Olivum
Costanza Sauve su Koala – Maneggio Olivum

Coach: Giorgia Bertassello

Il connubio con le due amazzoni romane nasce l’anno scorso, dopo i campionati italiani individuali, quando le ragazze cominciano a credere così tanto nel lavoro di Giorgia e Giorgia nelle loro capacità che decidono di provare una squadra mista per creare un team vincente.

La prima gara che ha visto giocare questa nuova formazione è stata la prima tappa del Peter Dale a Istre in cui, a parte una prima manche di assestamento, la squadra ha ottenuto un ottimo sesto posto (su 25 team) uscendone come migliore squadra italiana in una tappa di selezione per le squadre francesi pro-europei.

Il feeling tra le amazzoni migliora di volta in volta, tanto che in occasione del secondo Challenge del Peter Dale, a Cavaglià, si aggiudicano l’argento.

Giocano intanto per il Trofeo 4 Regioni in due team distinti e per il momento in testa ci sono Alice, Giulia e Sole per La Valle del Bò e al secondo posto le due sorelle Sauve: “è evidente che le cinque amazzoni sono al top” dice Giorgia Bertassello, molto soddisfatta di poter capitanare queste ragazze di talento.

Ma non è solo il talento a portare risultati eccellenti in tutte le occasioni: la determinazione, i sacrifici, la voglia di giocare e farlo al meglio guida le 11 “donne” nei giochi: è curioso infatti che la squadra sia composta da tutte donne, a partire dal coach, per continuare con le amazzoni e finire con le pony, tanto che qualcuno si chiede come facciano a non inciampare nelle “lune storte” femminili.

E’ un team affiatato ed energico quello che parte per il Campionato Italiano di Mounted Games e arriva a Campalto, dove si gioca su un campo in erba per la prima volta, con tutte le difficoltà che questo comporta e con un campo parzialmente scivoloso per la grandinata del giorno prima.

La prima manche viene giocata in sicurezza, cercando di lasciare il tempo ai pony di prendere le misure sul nuovo campo. Grazie alla precisione delle ragazze e dei pony la squadra vince la prima manche.

Il giorno seguente, sabato 21, viene disputata la seconda manche: “la squadra gioca la sua manche migliore in assoluto di tutto l’anno, totalizzando 49 punti su 50” riferisce la coach Giorgia Bertassello con un sorriso dolce e orgoglioso al contempo.

La domenica si gioca la terza manche, che inizia nelle prime ore del mattino: alle 7,30 sono già tutti in campo. Sarà stata l’alzataccia o la tranquillità di aver vinto le prime due manche che fa commettere alle “donne del Bò” un po’ di errori, facendole arrivare seconde.

Entrano comunque in finale come prime e devono disputarsi il podio contro altri sei team: Farnia (Toscana), Alba (Piemonte), Il Mugnano (Emilia Romagna), Zoccoli duri e Chicca (Lombardia e Lazio), Macedonia (Lombardia) e La scuderia (Piemonte).

I giochi sembrano fatti. Ma l’inizio della finale smentisce i pronostici e fa tremare i tifosi della Valle del Bò: in campo tutte le squadre sono di alto livello e agguerrite e “Valle del Bò Open”, dopo un terzo posto nel gioco delle spade e un secondo posto nelle due tazze, subisce due eliminazioni per invasione e scambio mal fatto nei calzini e nelle 5 bandiere. Sono le prime due eliminazioni dell’anno, per una squadra che si distingue sempre per un gioco molto pulito e sono due eliminazioni che fanno allontanare il podio, che da certezza diventa quasi un miraggio.

Il team si trova davanti a un bivio: demordere o rimboccarsi le maniche e mettere in gioco tutta la grinta che ha dimostrato di avere nelle manche precedenti.

Ed è qui che palesa tutta la maturità e il coraggio: anziché demoralizzarsi le 11 donne mettono tutto il loro impegno nei giochi seguenti. Giocano il postino, lo slalom, il pneumatico, i rifiuti, le bottiglie, l’ N Patrick e dopo il penultimo gioco, le 4 bandiere, hanno risalito la china e sono prime. I secondi sono a due soli punti dalla Valle del Bò: l’ultimo gioco è determinante.

Le ragazze affrontano la piramide con slancio e precisione, arrivando seconde e guadagnandosi così l’oro e il titolo di Campioni d’Italia.

Il giusto epilogo di un anno di lavoro e sacrifici” afferma la coach, soddisfatta delle sue amazzoni e dei pony che hanno dimostrato di che stoffa sono fatte. E a coronare la vittoria le ragazze fanno il giro d’onore sulla scenografia naturale mozzafiato del tramonto sui campi di Campalto.

 

elenabona

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